Si è conclusa giovedì sera la quindicesima edizione del “Pitigliani il Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel cinema”, prodotto dal Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani. Il Kolno’a Festival è un interessante viaggio nella cinematografia israeliana e di argomento ebraico. Un percorso intenso che ha condotto gli spettatori attraverso un’esperienza in grado di raccontare e fornire spunti di riflessione sull’universo ebraico e israeliano. I film presentati sono stati: “Image of Victory” di Avi Nesher, collegato via Zoom per un saluto durante la serata inaugurale, Grossman di Adi Arbel, “Plan A” di Doron e Yoav Paz e “Golden Voices” di Evgeny Ruman.
Un appuntamento ormai consolidato che quest’anno, specialmente dopo i due anni di fermo dovuti alla pandemia da Covid-19, ha visto un’ottima affluenza da parte del pubblico. L’occasione perfetta per godersi l’estate romana attraverso le bellezza del cinema israeliano, il tutto in location suggestive come: l’arena della Casa del Cinema “Scena” (il cinema lungo il Tevere) in cui ha avuto luogo la presentazione del libro ‘Nazisti a Cinecittà’ (Nutrimenti) di Mario Tedeschini Lalli. A chiudere la kermesse, giovedì 30 gli organizzatori hanno festeggiato assieme al pubblico la 15ma edizione del festival con l’immancabile brindisi e il taglio della torta, dando così appuntamento al prossimo PKF.