Nella giornata conclusiva di Ebraica – Festival Internazionale di Cultura,
il futuro di Roma è stato protagonista del talk moderato da Marco Panella. Una
conversazione nella quale il sindaco Roberto Gualtieri, la conduttrice
televisiva Mara Venier e il direttore del Messaggero Massimo Martinelli, hanno
ragionato su come si possa migliorare la Capitale. L’incontro è stato
introdotto dalla presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello.
“Per rilanciare Roma bisogna dare alla città la consapevolezza delle
proprie potenzialità” ha affermato il direttore del quotidiano romano che si è
soffermato sull’importanza di porre la Città Eterna di nuovo al centro dei
programmi politici.
Per anni il ruolo della Capitale era marginale per le scelte dei vari governi
che si sono succeduti, ma nell’ultimo periodo sta avvenendo un “allineamento
dei pianeti unico e irripetibile – ha detto il sindaco Gualtieri – da cui
Roma può trarre solo il meglio”. Infatti, anche grazie all’attuale governo
presieduto da un romano, la Capitale riceverà nei prossimi anni 8,2 miliardi di
euro dal PNRR e dal Fondo nazionale complementare.
“Questo può essere il decennio di Roma” ha sottolineato il Sindaco.
“La nostra città ha al suo interno un patrimonio unico, di cui la comunità ebraica
fa parte. Roma può diventare un motore straordinario di cambiamento” ha
aggiunto.
Mara Venier ha invece voluto porre l’attenzione sul rapporto tra Roma e i
romani. “Noi per primi dobbiamo avere la responsabilità, dobbiamo essere
orgogliosi di vivere in questa città meravigliosa”. Per responsabilizzare i
cittadini però, sostiene la conduttrice infatti “bisogna condividere con i
cittadini ciò che succede, anche le problematiche. L’amministrazione deve
essere vicina ai cittadini”.