All’interno
dell’Ospedale Israelitico si trova uno spazio interamente dedicato al genere
femminile: è il “Percorso Donna”, l’iniziativa intrapresa nel 2017 dalla
Dott.sa Bruna Coen, medico chirurgo specialista in Ginecologia ed Ostetricia,
nata con l’intento di creare un iter terapeutico incentrato sulla cura della
donna.
Recentemente
il progetto si è ampliato grazie al coinvolgimento delle specialistiche di
ginecologia, radiologia, ecografia, endocrinologia, cardiologia, nutrizione
e psicologia. Il risultato è un ambulatorio interdisciplinare, in cui diversi
medici specialisti collaborano per un obiettivo comune: la salute della
donna.
“Questo
ambulatorio non è solo ginecologia: medicina per la donna oggi non
significa solo medicina per gli organi riproduttivi; questo è un ambulatorio di
medicina di genere e su misura – racconta a Shalom la Dott.ssa Bruna Coen,
coordinatrice del Percorso Donna – Avere medici specialisti che comprendono le
differenze fisiche tra i due sessi è molto importante, perché la manifestazione
delle malattie avviene con sintomi differenti e le donne non
rispondono alle terapie allo stesso modo. Il mio obiettivo è stato quello
di portare questo concetto di diversità in positivo, come un aspetto di
crescita. È molto importante che l’Israelitico abbia dato spazio a questo
progetto e lo abbia accolto”.
Ad
affiancare la Dott.sa Bruna Coen nel coordinamento e nelle diverse fasi del
Percorso Donna, altre due Coanot: la Dott.sa Sabrina Coen,
nutrizionista, e la Dott.sa Diana Coen, Responsabile del Servizio di
Psicologia dell’Ospedale Israelitico, che ha recentemente aperto uno sportello
di ascolto gratuito per le donne che intraprendono questo iter.
Il percorso
inizia e termina con un colloquio con la Dott.sa Bruna Coen, che incontra le
pazienti per conoscere la loro storia clinica, a cui segue una visita
ginecologica con i dovuti esami, che vengono svolti nell’arco di una giornata;
già dalla prima visita, la dottoressa cerca di costruire un iter adatto ai
bisogni della paziente ed eventualmente indirizzarla ad un consulto con gli
altri medici specialisti.
“Questo servizio consente
un risparmio di tempo per la paziente, che svolge gli
esami e le visite in un solo giorno e in caso di patologie o
problematiche può essere indirizzata per ulteriori accertamenti –
spiega ancora la Dott.sa Bruna Coen – Un lavoro di squadra, che coinvolge
non soltanto le tre dottoresse Coen, ma l’intero staff dell’ambulatorio, che si
impegna per far si che la paziente si senta a suo agio. Infatti, la
paziente viene seguita ed accompagnata per l’intero percorso da una ostetrica,
la quale garantisce una corretta comunicazione tra gli specialisti.
“Nessuna
delle discipline di cui si occupa il percorso è fine a se stessa: per questo lo
scambio tra noi come team è fondamentale – spiega la Dott.sa Sabrina Coen – Non
esiste più una patologia che possa essere seguita da un singolo medico. Il
risultato migliore si ottiene con la multidisciplinarietà. Il Percorso
Donna viene costruito su misura e sulle esigenze della paziente. Nella sfera
ginecologica, ma anche alimentare, un ambiente accogliente ha un’influenza
positiva sulle pazienti e sui risultati che riusciamo ad ottenere”
“Fra
noi specialisti vi è una comunicazione costante e un confronto
continuo – aggiunge la Dott.ssa Diana Coen – Senza dubbio, sentirsi
accolte a 360° è come un abbraccio terapeutico”.
Dal 2018 ad
oggi, il progetto Percorso Donna ha preso parte al Concorso
indetto dall’Osservatorio Onda per la salute della medicina di genere ed
è stato insignito tra gli ospedali che si distinguono per la salute delle
donne con due bollini rosa su tre presso il Ministero della
Salute.
Per poter eseguire tutte le visite nello stesso luogo e nello stesso
tempo, l’Ospedale Israelitico ha scelto di dedicare un’intera giornata
esclusivamente al Percorso Donna e alle sue pazienti: ogni mercoledì la sede di
Via Veronese si tinge di rosa e apre le sue porte alle donne che vogliono
intraprendere questo percorso.
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