È morto questa
notte a Parigi l’economista francese Jean-Paul Fitoussi all’età di 79 anni. Nato
a Tunisi da famiglia ebraica il 19 agosto 1942, Fitoussi rappresentava un
profilo accademico di alto livello, in patria e non solo, visti i profondi
legami con diversi Paesi, tra cui l’Italia.
Oltre a
essere Professore emerito di SciencesPo, di cui aveva creato il dipartimento di
Economia, era infatti anche docente alla Luiss di Roma e membro del Center for
Capitalism and Society delle Columbia University.
Keynesiano,
attento osservatore dell’attualità economica, politica e sociale, fondatore e a
lungo direttore dell’Osservatorio francese delle congiunture economiche, aveva
diretto con i Nobel Joseph Stiglitz e Amartya Sen la Commissione per le
performance economiche e il progresso sociale, che nel settembre 2009 aveva
proposto nuovi indicatori più adatti del Pil per determinare il livello di
benessere delle popolazioni.
Coltivava
una vastità di interessi che gli avevano permesso anche di stabilire
collegamenti tra università, scuole e persone attraverso tre continenti.
Il suo
stretto legame con l’Italia, costruito in un periodo di vita trascorso negli
anni ’80 a Firenze presso l’Istituto di Studi Europei di Fiesole e nella sua
attività accademia alla Luiss nella Capitale, si evince anche dal cordoglio
espresso con post e dichiarazioni da numerosi politici italiani di diversi
schieramenti.