Scoperto un presunto dispositivo di spionaggio all’interno di una tazza termica, arrivata in regalo insieme ad altre agli uffici governativi israeliani da parte dell’Ambasciata cinese. Per far chiarezza, è stata avviata un’indagine dallo Shin Bet (agenzia d’intelligence per gli affari interni). Lo ha riferito il corrispondente diplomatico Moriah Asraf-Walberg in un rapporto alla radio dell’esercito.
La tazza è stata inviata al ministero della Scienza e Tecnologia e, con molta probabilità, era destinata al ministro Orit Frakash Hacohen. Una tazza simile era stata indirizzata anche all’ufficio del ministro dei Trasporti Merav Michaeli. Secondo il rapporto, entrambi i ministeri sono coinvolti in progetti, a cui la Cina sarebbe interessata.
Al momento tutte le tazze sono state raccolte per effettuare i controlli necessari e non verranno restituite.
L’Ambasciata cinese ha affermato che il rapporto è “una voce infondata” diffusa da “forze che vogliono minare le relazioni israelo-cinesi”.