Ricorre
oggi l’anniversario in data ebraica delle Fosse Ardeatine. Come sempre la
Comunità organizza un momento di raccoglimento e preghiera recandosi assieme ai
ragazzi delle nostre scuole lì dove fu perpetrata la più grande strage
nazifascista avvenuta in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ricordare
in data ebraica momenti tragici della nostra storia è per la nostra comunità
vitale. Sicuramente gli appuntamenti nelle date simbolo del 24 marzo,
del 16 ottobre o del 9 ottobre sono fondamentali per condividere con le
istituzioni e le associazioni momenti di Memoria collettiva, ma ricordare gli
stessi anniversari nel giorno in cui cadono in data ebraica è altrettanto
importante perché la nostra comunità ha bisogno di momenti “intimi” in cui
stare assieme, per condividere il ricordo e il dolore che da queste date
deriva, per darsi forza reciprocamente, pensando che le pene patite dalle
nostre famiglie sono state le stesse per tutti, ma con la consapevolezza
che noi, figli e nipoti della Shoah, con la nostra presenza abbiamo sconfitto
chi aveva in animo di sterminarci.
Tutto ciò è necessario e doveroso: lo
dobbiamo a chi è stato brutalmente assassinato alle Fosse Ardeatine o nei campi
di sterminio nazisti, lo dobbiamo ai Sopravvissuti reduci da quei campi, lo
dobbiamo a quella generazione che ha patito pene indicibili ma che, resistendo
a tutto ciò, ha permesso alla nostra generazione di poter essere qui oggi e
divenire “testimoni dei testimoni” per le generazioni future, perché non
accadano MAI PIÙ le Fosse Ardeatine, le deportazioni e i campi di
sterminio.