“Alla luce dei recenti sviluppi, Yad Vashem ha deciso di sospendere la partnership strategica con Roman Abramovich”. Con un nota la Direzione del Memoriale della Shoah di Gerusalemme ha deciso di “sospendere” la sua partnership con il magnate russo e quindi le sue donazioni.
Il 22 febbraio, Yad Vashem aveva annunciato un accordo con Abramovitch, che avrebbe dovuto donare decine di milioni di dollari, ma alla luce dei legami tra l’oligarca e il presidente russo Vladimir Putin è stata presa questa decisione.
La scelta del Museo segue le sanzioni decise oggi dal Regno Unito nei confronti di Abramovich e di altri 6 oligarchi russi vicini a Putin. Il Foreign Office ha annunciato il congelamento dei beni e i divieto di viaggio per il patron uscente del Chelsea, il magnate Oleg Deripaska, i numeri uno dei colossi energetici di Stato Gazprom e Rosneft, Aleksei Miller e Igor Secin, nonché i banchieri Andre Kostin e Dmitri Lebedev, e Nikolai Tokarev, presidente del gigante pubblico delle pipeline Transneft.