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    Gli ebrei ucraini che hanno cambiato il mondo

    È recentemente apparso su My Jewish Learning un interessante approfondimento sugli ebrei ucraini che hanno cambiato il mondo, dando un contributo essenziale al pensiero e alla cultura ebraica. Talenti di livello mondiale che si sono distinti in vari campi dalla scienza all’arte fino alla politica. Un mosaico di personaggi, sempre orgogliosi delle loro origini, che hanno donato al mondo circostante il loro talento.

     

    D’altronde l’Ucraina ha sempre avuto una comunità ebraica significativa e vivace che risale al Medioevo; tuttavia, la storia dell’ebraismo ucraino è stata difficile, e spesso segnata da momenti estremamente dolorosi, periodi di intenso antisemitismo e persecuzioni. Inoltre, non è stato sempre facile per le comunità ebraiche locali vivere in una regione spesso instabile politicamente.

     

    I confini ucraini si spostarono in seguito al crollo dell’Impero russo – e in seguito dell’Unione Sovietica – e la persecuzione e la sorveglianza quasi costanti portarono molti ebrei a prendere la decisione di lasciare l’Ucraina emigrando altrove. L’Ucraina è stata anche la culla di importanti studi ebraici, in particolare il movimento chassidico, nato e sviluppato proprio in quei luoghi. E proprio questa terra, adesso teatro di guerra, è la patria di numero sorprendente di ebrei che, sia che abbiano trascorso l’intera vita nel paese o che abbiano viaggiato altrove, hanno dato notevoli contributi al mondo in ambiti come: l’arte, a cultura, la scienza, la politica, lo sport e molto altro ancora. Eccone alcuni.

     

    Il Baal Shem Tov: conosciuto come il fondatore dell’ebraismo chassidico, un movimento revivalista spirituale ortodosso che oggi stesso conta centinaia di migliaia di aderenti. Nato Israel ben Eliezer nel 1698 a Okopy, in Ucraina, Baal Shem Tov significa letteralmente “Maestro del buon nome” ed è stato spesso abbreviato in Besht.

     

    Golda Meir: salita alla ribalta internazionale quando è stata eletta come primo ministro di Israele nel 1969, Golda Meir è nata a Kiev, la capitale dell’Ucraina, nel 1898. Meir è stata la quarta donna al mondo a ricoprire il ruolo di capo di stato. Altri leader israeliani nati in Ucraina includono il secondo primo ministro israeliano Moshe Sharett, così come il suo successore, Levi Eshkol.

     

    Sholem Aleichem- Sholem Rabinovitz: nato nel 1859 a Pereyaslav, in Ucraina. Sholem Aleichem è considerato uno degli scrittori yiddish più amati di tutti i tempi. I suoi racconti su Tevye the Dairyman hanno ispirato il musical di successo e il film “Il violinista sul tetto”.

     

    Mila Kunis: nata a Chernivtsi, in Ucraina nel 1983, Mila Kunis e la sua famiglia sono fuggiti dall’Unione Sovietica quando lei aveva sette anni. La sua famiglia ha iniziato una nuova vita a Los Angeles con l’aiuto della Hebrew Immigrant Aid Society. Kunis è diventata famosa recitando in That 70’s Show e da allora ha avuto ruoli importanti in dozzine di spettacoli e film. Proprio in questi giorni, insieme al marito, l’attore Ashton Kutcher, ha donato un’ingente somma di denaro per sostenere la sua patria.

     

    Menachem Mendel Schneerson: conosciuto da molti solo come “il Rebbe”, Menachem Mendel Schneerson è stato l’ultimo Rebbe del movimento Chabad Lubavitch ed è considerato uno dei leader ebrei più influenti del XX secolo. Mentre Schneerson guidava notoriamente il movimento Chabad dalla sua sede di Brooklyn, in realtà l’uomo nacque a Mykolaiv, in Ucraina, nel 1902.

     

    Oksana Baiul: la pattinatrice artistica Oskana Baiul ha fatto la storia nel 1994 quando è diventata la prima atleta in rappresentanza dell’Ucraina post-sovietica a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi. Mentre Baiul è cresciuta come cristiana ortodossa, ha scoperto e abbracciato i suoi antenati ebraici materni quando aveva 25 anni. Da quando si è ritirata dal pattinaggio sul ghiaccio, ha servito come amministratore fiduciario per la Tikva Children’s Home, un orfanotrofio ebraico a Odessa.

     

    Selman Waksman: nato nel 1888 in un piccolo villaggio fuori Vinnytsia, in Ucraina.  L’uomo è stato ricercatore presso la Rutgers University nel New Jersey, scoprendo una serie di antibiotici, che hanno portato al primo trattamento di successo della tubercolosi. Waksman ricevette il Premio Nobel per la medicina nel 1952 per i suoi contributi alla microbiologia. Assieme a lui, molti altri scienziati ebrei ucraini hanno dato un contributo eccezionale alla scienza, tra questi Waldemar Haffkine, il microbiologo accreditato di aver sviluppato i primi vaccini per il colera e la peste bubbonica, nato a Odessa nel 1860.

     

    Natan Sharansky: nato a Donetsk, in Ucraina, nel 1948, Natan Sharansky è uno dei più famosi “refusenik” che ha sostenuto il diritto degli ebrei sovietici di emigrare negli anni ’70 e ’80. Tra gli anni 1977 e 1986, Sharansky fu imprigionato per il suo attivismo. Dopo essere stato rilasciato, Sharansky emigrò in Israele ed entrò nel mondo della politica. Sharansky ha ricevuto il Premio Israele nel 2018.

     

    Vladimir Horowitz: acclamato come uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi, Vladimir Horowitz è nato a Kiev nel 1903. Ha lasciato l’Unione Sovietica a 22 anni e ha continuato a risiedere a Berlino e a New York. Dopo aver vinto dozzine di Grammy Awards, dalla fine degli anni ’60 all’inizio degli anni ’90, Horowitz ha vinto il Grammy Lifetime Achievement Award nel 1990. Assieme a lui molti altri straordinari musicisti ebrei ucraini tra cui il violinista di fama internazionale, e sei volte vincitore del Grammy, Isaac Stern.

     

    Jan Koum: nato a Kiev nel 1976, Jan Koum è emigrato in California con sua madre da adolescente. Dopo aver lavorato per diversi anni nella sicurezza informatica e nella programmazione, Koum ha inventato l’applicazione di messaggistica WhatsApp nel 2009. WhatsApp ha miliardi di utenti in tutto il mondo ed è stata acquisita dalle Meta Platform di Facebook per 19,3 miliardi di dollari nel 2014.

     

    Rav Nachman di Breslov: noto anche come Nachman da Uman o Reb Nachman nacque a Medzhybizh, in Ucraina, nel 1772. Nipote del Baal Shem Tov, Rav Nachman fondò il movimento chassidico di Breslov, che combinava elementi di misticismo con gli scritti della Torah. Si trasferì a Uman nel 1810 e morì nello stesso anno. Oggi, la tomba di Rav Nachman a Uman è un luogo di pellegrinaggio che riceve decine di migliaia di visitatori ogni anno.

     

    Boris Aronson: nato a Kiev nel 1898 da un rabbino, Boris Aronson ha studiato teatro e arte in tutto l’impero russo e nell’Europa occidentale prima di emigrare negli Stati Uniti nel 1923. Dopo aver trascorso diversi anni a progettare scenografie nei teatri yiddish, Aronson ha iniziato a lavorare a Broadway. Ha progettato tre dozzine di produzioni di Broadway e ha vinto sei volte il Tony Award per la scenografia.

     

    Volodymyr Zelensky: l’uomo del momento, per alcuni il Jewish Hero dei nostri tempi. Nato nella città di Kryvyi Rih nel 1978, Volodymyr Zelensky è cresciuto nell’area che un tempo era conosciuta come la Pale of Settlement, l’unica regione dell’Impero russo in cui la maggior parte degli ebrei poteva vivere tranquillamente. Zelensky ha inizialmente guadagnato fama in Ucraina come attore e comico. Si è candidato con successo alla presidenza ucraina, diventando Presidente. Proprio in questi giorni è diventato un eroe per il paese, e non solo, sulla scia delle sue coraggiose gesta nella guerra che l’Ucraina sta combattendo contro l’invasione russa guidata dal Presidente Putin.

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