A fronte di un netto calo dei contagi, dal 1° marzo Israele aprirà l’ingresso anche ai turisti non vaccinati, ponendo fine a due anni di rigide restrizioni. A riferirlo il Primo ministro Naftali Bennett, dopo l’incontro con il ministro della Sanità Nitzan Horowitz e il ministro del Turismo Yoel Razvozov.
Gli stranieri dovranno sottoporsi ad un test molecolare prima dell’imbarco e uno all’arrivo all’Aeroporto Ben Gurion, mentre ai cittadini israeliani verrà chiesto solo un tampone al momento del rientro nel Paese.
“Stiamo assistendo – ha detto Bennett – ad un consistente declino nella morbilità, per questo è tempo di riaprire gradualmente quello che per primi al mondo abbiamo chiuso”.
Il governo ha anche deciso di abolire i test antigenici settimanali per gli alunni. Finora gli studenti sono stati sottoposti ai tamponi due volte alla settimana. Bennett e Horowitz hanno deciso che da giovedì 24 febbraio questa modalità terminerà nelle scuole medie mentre dal 10 marzo nelle scuole elementari.