Avvicinare i bambini alla lettura è fondamentale, ancor di più avvicinare i più piccoli ai testi ebraici, spesso considerati complessi, insegnando loro non solo l’amore per il libro in quanto oggetto, ma anche per le tradizioni e i precetti dell’ebraismo. Da questa esigenza nasce la collana “La mia Torah” (Giuntina), a cura di Mirna Dell’Ariccia e Anna Coen. Un progetto dall’inestimabile valore didattico in grado di spiegare la Torah a bambini e ragazzi. Arricchito con giochi, glossari immagini, il testo è in grado di insegnare e approfondire, attraverso un canale ludico e stimolante i princìpi madre dell’ebraismo. “L’idea di questo testo – spiega Mirna Dell’Ariccia Coautrice della collana – è nata da un’esigenza sentita negli anni del mio insegnamento. C’era bisogno di un testo scritto che spiegasse la Torah ai bambini, ma che non fosse solo la Parashà settimanale. Un libro che fosse anche indirizzato alle famiglie distanti che non frequentano la scuola ebraica”.
“La mia Torah” costituisce un sussidiario capace di rivolgersi a tutte le età, e a tutti i bambini universalmente, riuscendo a rendere l’esperienza della lettura della bibbia qualcosa di divertente e affascinante. “Inizialmente il testo si prefiggeva l’obiettivo di rivolgersi alla fascia d’età dagli otto anni in su, ma in realtà, se letto nella giusta maniera, può essere usato dall’asilo alle medie. La collana è cresciuta dal primo all’ultimo libro, abbiamo cercato di renderlo sempre più accattivante con giochi ed esercizi” conclude Mirna Dell’Ariccia. 700 pagine e 200 illustrazioni stimolanti piene di informazioni create proprio per stuzzicare la curiosità dei piccoli lettori. Cinque libri della Torah: da Bereshit e Devarim, raccontati ai ragazzi in maniera didascalica e divertente, senza rinunciare alla profondità che caratterizza il testo sacro di riferimento. “Insegnando per tanti anni a scuola, volevamo creare qualcosa che fosse avvincente per i piccoli lettori, senza però alterare il testo originale – spiega Anna Coen a Shalom – così grazie alla mia esperienza con i sussidiari, unita alla competenza di Mirna, è nato questo progetto che successivamente si è strutturato in una collana. Una serie di libri in grado di spiegare la complessità della Torah senza allontanarsi dal testo sacro. Arricchito di ipertesti ed esercizi per ammorbidire dove è necessario, e per far comprendere l’attualità della Torah e la sua importanza” aggiunge Anna Coen. Un “primo approccio” alla Torah che costituisce un’esperienza di lettura interreligiosa capace di dialogare con i bambini di tutte le religioni. “All’interno del testo è possibile rintracciare insegnamenti di vita comune universali. Volevamo che il testo fosse uno stimolo per i più piccoli per saper qualcosa di più ma anche per costruire la propria identità ebraica” conclude Coen.
Il progetto è curato per conto dell’UCEI- Unione Comunità Ebraiche Italiane- nell’area della formazione e cultura diretta da Rav Roberto Della Rocca e coordinato da Odelia Liberanome.