Non è il protagonista dello street
food israeliano, ma di un vero è proprio progetto spaziale. È “Space Hummus”,
il primo esperimento scientifico, che testerà la coltivazione di ceci nello
spazio, aprendo a nuove frontiere di colture idroponiche a gravità zero.
Considerati un super food ad alto
valore nutritivo, questi legumi crescono rapidamente e con facilità,
caratteristiche che li rendono ideali per la coltivazione nello spazio.
Come riportano alcuni media
israeliani, il prossimo 19 febbraio, la navicella spaziale senza equipaggio Cygnus,
di proprietà della multinazionale Northrop Grumman, effettuerà il suo 17mo volo
cargo verso la Stazione spaziale internazionale (ISS) e consegnerà agli
astronauti, oltre ai rifornimenti e a strumentazione hardware, “serre in miniatura”, che contengono i ceci.
Gli scienziati condurranno
esperimenti sulla ISS, utilizzando particolari LED, che permetteranno di
osservare, anche a distanza, la crescita delle piante. L’obiettivo è
massimizzare la produttività e consentire una gestione efficiente delle risorse
sulle future colonie spaziali, che stazioneranno sulla Luna e su Marte.
“La speranza è quella di usare la
nostra tecnologia per verificare il tempo di crescita delle piante di ceci
nello spazio in assenza di gravità e di luce solare” ha spiegato Yonatan
Winetraub, cofondatore di SpaceIL e professore di Biofisica presso la Stanford
University.
A guidare il programma
scientifico, oltre Winetraub, scienziati ed ingegneri provenienti da Israele e
dalla Stanford University, grazie ai finanziamenti di VC Moon2Mars Ventures e Desert Mars Along
Ramon Station (D-Mars). Gli esperimenti, in parte, saranno eseguiti dall’astronauta
israeliano Eytan Stibbe (missione RAKIA 2022).
Al progetto “Space Hummus” fondamentale
il supporto di Strauss Group Ltd, azienda israeliana di food & beverage,
e di Haifa Group, specializzata in soluzioni di tecnologia avanzata per
l’agricoltura di precisione, che ha sviluppato una formula nutritiva unica, per
garantire la crescita delle piante di ceci nello spazio e produrre raccolti di
alta qualità per unità di superficie.
“Non sappiamo se i ceci possono
crescere nello spazio. In realtà, ciò non è mai stato fatto prima” – ha detto
Winetraub – La sfida non è solo coltivare quanti più ceci possibile, ma controllare
il modo in cui vengono coltivati, al fine di massimizzare [la produzione] con risorse
limitate. Più impariamo a coltivare con pochi mezzi, più saremo preparati
alle sfide che ci aspettano, anche sulla Terra”.