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    La Francia restituirà le opere d’arte trafugate dai nazisti

    Quindici opere d’arte, trafugate dai nazisti, saranno presto restituite dal governo francese agli eredi dei legittimi proprietari. L’Assemblea nazionale francese ha adottato all’unanimità il progetto di legge sulla restituzione dei beni culturali, che passerà all’approvazione del Senato il prossimo 15 febbraio.

    “E’ la prima volta dal Dopoguerra che il governo dimostra un impegno giuridico per la restituzione di opere provenienti da collezioni pubbliche” ha detto il ministro della Cultura francese Roselyne Bachelot e che conservare le 15 opere è stato “una negazione dell’umanità [delle famiglie ebraiche], della loro memoria, dei loro ricordi” ha aggiunto Bachelot. Lo riporta Arutz Sheva.

    La Commission d’indemnisation des victimes de spoliations (CIVS) ha ricercato e trovato i legittimi proprietari di 13 delle 15 opere di artisti come Gustav Klimt e Marc Chagall. Le tele si trovano in cinque musei francesi, tra cui il Louvre e il Museo d’Orsay.

    Finora, secondo la legge francese, tutti i beni di valore culturale, appartenenti allo Stato, erano considerati ‘inalienabili’ senza una specifica norma giuridica, che identificasse i legittimi proprietari dei beni per la restituzione.

    “Questa legge sulla restituzione è storica perché dimostra l’impegno del governo francese a rendere giustizia alle vittime della spoliazione durante la Seconda guerra mondiale, anche se le opere appartengono a collezioni nazionali” ha affermato l’esperta in Diritto dell’Arte Melina Wolman.

    Sono circa 100mila le opere d’arte, che si trovano in Francia, saccheggiate dai nazisti durante la guerra, secondo un rapporto pubblicato dalla Commission d’indemnisation des victimes de spoliations.

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