“La giornata della Memoria, che si celebra oggi in tutto il mondo, non ci impone solamente di ricordare i milioni di morti, i lutti e le sofferenze di tante vittime innocenti, tra cui molti italiane. Ma ci invita a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza. A partire dai banchi di scuola. Perché la conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio letto alle celebrazioni in occasione del Giorno della memoria.
“Auschwitz, con i suoi lugubri reticolati, le ciminiere e le camere a gas, è diventato il simbolo dell’orrore nazista, del male assoluto. Ma è, e deve essere, la testimonianza costante di quali misfatti sia capace l’uomo quando si abbandona, tradendo la sua stessa umanità, a sentimenti, parole e ideologie di odio e di morte. Una delirante ideologia basata su grottesche teorie di superiorità razziale aveva cancellato, in poco tempo, i valori antichi di solidarietà, convivenza, tolleranza e perfino i più basilari sentimenti umani: quelli della pietà e della compassione. La storia – scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – aveva subito, in meno di un ventennio, un tragico stravolgimento, tornando a concezioni e pratiche barbare e crudeli, che si pensava fossero retaggio di un passato ormai remoto. Guerra, stermini, eccidi ne furono le tragiche ma inesorabili conseguenze. Auschwitz, con i suoi lugubri reticolati, le ciminiere e le camere a gas, è diventato il simbolo dell’orrore nazista, del male assoluto. Ma è, e deve essere, la testimonianza costante di quali misfatti sia capace l’uomo quando si abbandona, tradendo la sua stessa umanità, a sentimenti, parole e ideologie di odio e di morte”.
“Il Giorno della Memoria è l’occasione per rinnovare con forza il comune impegno a combattere l’indifferenza, che, come ci ricorda Liliana Segre, è stato il vero complice dei misfatti della Shoah. Solo attraverso il ricordo delle atrocità subite da milioni di ebrei, di bambini, donne e uomini senza colpa, possiamo tenere viva la consapevolezza degli errori del passato e delle devastanti conseguenze che hanno prodotto” ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.
“Oggi ricordiamo l’orrore dell’antisemitismo e rinnoviamo il nostro impegno collettivo a contrastare ogni tentativo di cancellare la memoria. Ricordare è impegno per il presente, fondazione per il futuro”. Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Draghi.
“Il primo gesto stamani. In raccoglimento al Ghetto per la Giornata della Memoria”: così il leader del Pd Enrico Letta su Twitter.
“Roma è stata segnata dalla guerra e dagli stermini del nazismo e non dimentica. Anche per questo è oggi una città orgogliosamente universale, che fa della libertà, della democrazia, della fraternità, del contrasto al razzismo e all’antisemitismo i suoi valori fondamentali. Il nostro compito oggi è onorare al meglio il #GiornodellaMemoria: Roma Capitale, con oltre 60 appuntamenti diffusi in tutta la città, coltiva la memoria attraverso testimonianze, concerti, spettacoli teatrali, dibattiti”. Lo ha scritto il sindaco della capitale Roberto Gualtieri in un post.
“Senza memoria l’umanità è condannata a ripetere gli errori e gli orrori della storia. Ma la memoria non accompagnata dall’impegno quotidiano contro tutte le forme di antisemitismo e intolleranza rischia di essere un monumento fragile. Gli episodi, grandi e piccoli, di violenza e razzismo sono sciagure da prevenire e da combattere. Le stesse parole d’odio sono gramigna per la democrazia. Abbiamo l’antidoto contro i totalitarismi, vecchi e nuovi: i valori della nostra Costituzione e dell’Unione europea, vigorose risposte di pace e di civiltà costruite dopo l’abominio. Ricordiamolo, il #27gennaio e ogni giorno”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.
“Presidiare ogni spazio della società, comprese le piazze virtuali, e riempirlo con la sostanza umana, il dolore, il vuoto insopportabile lasciato da tutte le donne, gli uomini, le bambine e i bambini portati via dalla Shoah. Per questo, la Regione Lazio lancia un nuovo portale e un podcast, destinato in particolare alle nuove generazioni. Su memoria.lazio.it teniamo vivo il ricordo dei testimoni della Shoah con i loro video-racconti raccolti durante i Viaggi della Memoria che la Regione Lazio ha organizzato in questi anni insieme a migliaia di studenti delle scuole”. Lo scrive su Facebook il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria. È nostro dovere ricordare affinché gli orrori del passato non si ripetano mai più. Trasmettiamo alle nuove generazioni l’importanza della libertà e del rispetto. La memoria va coltivata ogni giorno”. Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Un omaggio a tutte le vittime della Shoah. Un momento di condivisione nazionale contro ogni tipo di violenza, odio e discriminazione. Una tragedia umana che ha scavato un solco della memoria, da non oltrepassare mai più”. Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.
“Perché l’atroce follia assassina non si ripeta mai più. #giornatadellamemoria”. Lo scrive il leader della Lega, Matteo Salvini su twitter postando una sua foto al museo Yad Vashem a Gerusalemme.
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Perché ciò che è accaduto può ritornare. Le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre”. (Primo Levi, Se questo è un uomo). È la citazione postata su Facebook dal ministro della Salute Roberto Speranza