In Bahrein, il giorno di Tu Bishvat, ricorrenza ebraica in cui si celebra il Capodanno degli alberi, prenderà
avvio un’ importante iniziativa promossa dall’Associazione delle Comunità
ebraiche del Golfo (AGJC). L’organizzazione, infatti, pianterà alberi
nell’unico cimitero ebraico ancora funzionante e lancerà una campagna di
raccolta fondi per il suo restauro.
“Pianteremo alberi nel cimitero
del Bahrein. È come riportare in vita coloro che hanno vissuto nella bellissima
comunità ebraica del Paese per secoli, divenuto, in seguito, il loro luogo di
riposo per l’eternità” ha affermato Rabbi Eli Abadie, guida dell’AGJC, come
cita il Times of Israel.
Oggi la comunità ebraica del Bahrein
conta una cinquantina di persone, discendenti dagli ebrei iracheni ed iraniani,
in prevalenza commercianti, che arrivarono nella capitale Manama, verso la fine
dell’800.
Il cimitero è stato fondato tra
il 1920 ed il 1930, periodo in cui la comunità ebraica aveva raggiunto il
numero di 1500 persone.
Dopo la normalizzazione dei
rapporti tra Israele ed Emirati Arabi Uniti, seguiti poi da Bahrein, Sudan e
Marocco, i leader delle comunità ebraiche del Golfo hanno lavorato per dare
nuova linfa alla vita ebraica, in particolare in quella autoctona del Bahrein,
che ospita solo un cimitero e una sinagoga in cui, lo scorso ottobre, dopo
oltre 50 anni, è stato celebrato un matrimonio.