Giovedì 30 maggio al Tempio di Via Balbo, la Comunità Ebraica di Roma ha celebrato – nella ricorrenza della data ebraica – la vittoria alleata nella Seconda Guerra Mondiale, insieme agli ambasciatori delle nazioni che hanno preso parte allo sforzo bellico, con una cerimonia di commemorazione dei caduti e di ringraziamento per la liberazione dal nazifascismo.
Insieme al Presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello e al Rabbino Capo Riccardo Di Segni, sono intervenuti i diplomatici: Christian Masset, Ambasciatore di Francia; Agnieszka Hoppen-Klikowicz, V.C.M della Polonia; Gaetano Pellicano, V.C.M degli Stati Uniti d’America; Oren David, Ambasciatore israeliano presso la S. Sede; Anna Kapellas V.C.M del Canada e Ofra Farchi V.C.M d’Israele.
“I ricordi di guerra sono quelli di una dittatura che ha distrutto un terzo degli ebrei che vivevano in quell’epoca” ha detto Rav Di Segni, “la presenza delle nazioni combattenti questa sera è per noi importante ed è un omaggio doveroso per dire che noi non dimentichiamo. In questa cerimonia celebriamo una vittoria ma anche il coraggio di chi ha combattuto”.
Giorgia Calò