Slogan contro gli USA, e bandiere israeliane e americane calpestate. È successo oggi a Bagdad alla manifestazione che celebrava l’anniversario dell’uccisione di Qassim Soleimani, capo delle Quds Force iraniane, ed Abu Mahdi al-Muhandis, vice capo Forze di Mobilitazione Popolare irachene. I due, furono eliminati nel 2020 in un attacco con droni degli USA all’aeroporto di Bagdad.
Cantando slogan anti-americani, e spargendo al suolo le bandiere degli Stati Uniti e d’Israele per calpestarle, centinaia di manifestanti hanno chiesto l’espulsione di ciò che resta delle forze americane in Iraq, secondo quanto riportato da Times of Israel. Sostenitori delle fazioni sciite, allineate con l’Iran, sono stati portati alla manifestazione da varie località irachene. “Non vi lasceremo restare nella terra dei martiri” si leggeva in alcuni cartelli esposti. Anche lo scorso anno al primo anniversario i manifestanti filo iraniani avevano infiammato le piazze.
L’uccisione di Soleimani e al-Muhandis, considerati pericolosi architetti della strategia regionale, segnò l’apice delle tensioni tra Washington e Teheran sul suolo iracheno.