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Proponiamo un programma focalizzato su alcuni progetti ai quali teniamo e che sappiamo di poter realizzare per competenza ed esperienza.
In puro stile Binah il nostro contributo è caratterizzato da grande senso pratico con uno spirito di collaborazione ed unione nei confronti di tutte le componenti dell’ebraismo romano per portare avanti progetti chiari e specifici
Usciamo da 4 anni di gestione di emergenza volta a risolvere la crisi dell’ospedale e il bilancio in difficoltà
Il leale contributo delle Consigliere di Binah – Claudia Fellus, Cynthia Spizzichino e Loredana Spagnoletto- è stato dirimente, insieme a quello dell’intero Consiglio, nel riportare la Comunità in uno stato di equilibrio.
Ora è il momento di consolidare i risultati raggiunti e di portare avanti i punti specifici del nostro programma che ruotano intorno a tre valori fondamentali: accoglienza, volontariato e identità ebraica in un mondo in grande evoluzione.
I VALORI
Accoglienza
Lavoreremo per una comunità che sospenda i giudizi, le sentenze e i commenti su chi non corrisponde al “modello ideale”: ogni ebreo è se stesso e come tale deve essere rispettato.
Per noi diversità è sinonimo di ricchezza e la collaborazione tra mondi e pensieri diversi, se fatta con rispetto di tutti, è l’unica strada per garantire un futuro fruttifero alla Comunità ebraica più antica d’Europa.
La nostra lista ha già realizzato i progetti “Educazione al dialogo” e La Diversità e la gestione del conflitto” adottato da tutte le scuole ebraiche italiane con l’obiettivo di trasmettere e insegnare il valore delle differenze e con l’obiettivo di rafforzare l’identità ebraica imparando a gestire e riconoscere il conflitto che da questo può derivare.
Volontariato
Lavoreremo per organizzare il lavoro volontario che tutti gli iscritti potranno donare, partecipando secondo le proprie competenze, capacità per migliorare la nostra keilla.
Lavoreremo per la cura del bene comune, ed il volontariato come concetto di dare per il bene del dare, senza essere retribuiti, deve diventare l’esempio per le giovani generazioni
Identità ebraica
Dobbiamo valorizzare l’unicità e lo spessore della cultura ebraica romana forti di una storia di 2300 anni.
La nostra comunità ha una storia millenaria e un patrimonio che non risulta conosciuto in misura proporzionale alla sua importanza; il tema che vogliamo sollevare è quello della storia dell’ebraismo italiano e romano in particolare. Si pensa sempre in modo dicotomico al mondo ashkenazita e sefardita mentre abbiamo una comunità variegata.
Abbiamo un ricco patrimonio da valorizzare: basti pensare alla nota sinagoga di Ostia, alle catacombe di Villa Torlonia e Vigna Randanini e ai reperti epigrafici del Museo delle Terme di Diocleziano, tutte testimonianze di una permanenza degli ebrei a Roma da più di duemila anni.
La lista Binah, in accordo con l’UCEI e con la Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia (FBCEI), vuole promuovere la conoscenza di tale patrimonio non solo presso un pubblico ebraico, ma presso tutti coloro che poco conoscono la storia degli ebrei quale parte integrante della storia italiana.
Massima attenzione a due fasce di età che richiedono interventi diversi e mirati:
1) Fascia 13-18 anni
b. Sportello di informazione e network per lo sviluppo di un servizio di tutoring, orientamento e formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro in Italia e in Europa in collaborazione con UCEI che ha già avviato sul territorio nazionale il progetto Chance2work che prevede come partner la John Cabot University e European Council of Jewish Communities (ECJC).Creazione di un sito web che raccolga tutte le offerte di stage/tirocini/lavoro da tutti enti ebraici e privati a livello nazionale.
c. Una sede di Co-working in Comunità utilizzando spazi esistenti e mezzi per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani professionisti che possano anche usufruire delle competenze di esperti a livello di volontariato-coaching, ovvero la creazione di spazi di start up di imprese nell’ambito delle attività previste dall’Accordo italo-israeliano di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica per promuovere un programma di agevolazione della mobilità in Israele delle giovani start-up italiane. Trattasi in particolare di acceleratori israeliani che ospiteranno le start-up, individuate in collaborazione con l’Autorità per l’Innovazione israeliana, di giovani start-up italiane che abbiano un interesse a sviluppare il proprio piano d’impresa (business plan) in Israele
La scuola ebraica rappresenta un fattore essenziale della struttura comunitaria e uno degli elementi di maggiore interesse per noi ebrei romani, rappresenta la continuità della tradizione ma anche l’innovatività attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie didattiche.
La nostra scuola ha il compito di formare le nuove generazioni con una solida preparazione generale e una forte connotazione ebraica nei suoi aspetti valoriali, culturali e religiosi. Le famiglie, attraverso l’educazione dei figli, rafforzano la propria identità ebraica e la consapevolezza della loro appartenenza alla Comunità. È fondamentale quindi che si riservi alla scuola un’attenzione prioritaria attraverso una gestione attenta e competente.
ll più grande nemico della “terza età” è la solitudine “, afferma David Mencher, uno dei fondatori di Co housing Israel, che ha creato la prima comunità cooperativa per anziani in Israele
La comunità ebraica romana ha storicamente prestato attenzione a questa fascia di età ma oggi la Casa di Riposo non riesce a rispondere a tutte le richieste.
Binah porterà avanti 2 progetti incisivi ed innovativi per venire incontro alla fascia dei più anziani.
Per aiutare i più deboli e per uscire dal bisogno non si tratta di investire ma di organizzare il volontariato.
1) La creazione della Banca del tempo consentirà ad ognuno di offrire, professionalità e spazi di impegno sociale in un’ottica di reciprocità e di solidarietà per contribuire ad un vero aiuto reinserendo le persone in difficoltà in una compagine sociale.
1. Ci impegneremo a promuovere iniziative e progetti volti a tramandare e rafforzare, soprattutto nei giovani, la consapevolezza della shoah, perché il ricordo di ciò che è stato rimanga sempre vivo, anche attraverso la valorizzazione dello studio della storia e dell’ascolto dei testimoni. Ci impegneremo inoltre a far conoscere ai nostri giovani ed al mondo esterno l’importanza che ebbe la resistenza ebraica per la sconfitta del nazifascismo.
Due punti principali per sviluppare e rafforzare il rapporto con Israele
1) Collaborazione con le associazioni di israeliani all’estero per la promozione di eventi culturali che favoriscano la divulgazione e la conoscenza di Israele e per creare un network solido https://www.israelisabroad.com/
2) Alya consapevole: preparare le famiglie ad un inserimentoproattivo nella società israeliana partendo con un bagaglio professionale pronto e la conoscenza della lingua
Garantire la preparazione dei ragazzi in età da bar mitzva di almeno una chiamata della Parashà e Arvit gratuitamente
Un anno prima del bar mitzva la Comunità contatta la famiglia per presentare i servizi per avvicinare la famiglia e aiutarla nel percorso
Garantire l’accesso allo studio di materie tradizionali ebraiche per i ragazzi e le ragazze post bat/bar mitzva che non frequentano la scuola ebraica venendo incontro ad esigenze organizzative (tempo e distanze) decentrando e programmando una offerta stimolante
Incentivare gruppi di studio autonomi per tutte le fasce di età offrendo materiale di studio e supporto
Creare centri di ascolto decentrati per famiglie con rabbino di zona
L’attenzione alla gestione interna e alla qualità della gestione è predominante su tutte le tematiche per garantire una qualità alta dei servizi
Binah si è resa protagonista di una importante riforma del sistema dei tributi e si impegnerà per organizzare un piano strategico di raccolta fondi professionale (fundraising, crowdfunding, partecipazione a bandi europei) nell’ambito di una visione globale della gestione Comunitaria per sopperire alla diminuzione naturale delle entrate dovuto al calo demografico ed alla contrazione della economia e dell’otto per mille
שבת אחים גם יחד