Taxi elettrici: una proposta totalmente green, è quella che Israele ha presentato martedì. Un innovativo progetto di legge per consentire a 400 taxi elettrici, a guida autonoma, dunque senza conducente, di operare in tutto il Paese a partire già dal prossimo anno.
La proposta di legge del ministero dei Trasporti, che è stata presentata alla commissione per gli affari economici del parlamento, dovrebbe organizzare, supervisionare, e sviluppare il settore autonomo in Israele, inizialmente limitato ai soli taxi.
Avner Flor, un funzionario del ministero, ha spiegato che 640 start-up israeliane avevano già mostrato interesse per il progetto, con obiettivi di zero incidenti stradali e riduzione delle emissioni e della congestione legata al traffico. “Nel prossimo decennio, questi veicoli saranno utilizzati principalmente per il trasporto pubblico e meno per i veicoli privati”, ha detto ai legislatori nel corso del suo intervento.
Flor ha condiviso inoltre che circa 40 di questi veicoli a guida autonoma, con telecamere e sensori, sono già sulle strade israeliane e le aziende si trovano attualmente nella fase di esaminazione. Ha espresso la speranza che il funzionamento delle “navette” a guida autonoma inizi già il prossimo anno.
Attualmente, in Israele ci sono già un certo numero di auto a guida autonoma in fase di test sulle strade israeliane realizzate dal colosso tecnologico russo Yandex (YNDX.O), con oltre a centinaia veicoli simili a Mosca.
Michel Biton, presidente del Comitato economico, ha spiegato che verrà fatto tutto il possibile per far avanzare la legge e garantire la sicurezza di passeggeri e pedoni.
Tra le aziende che sviluppano la tecnologia delle auto a guida autonoma c’è Mobileye, unità di Intel Corp (INTC.O), con sede a Gerusalemme. Avi Licht, avvocato e consulente di Mobileye, ha detto al comitato, secondo quanto riportato da una dichiarazione, che la società stava cercando di lanciare taxi a guida autonoma a Tel Aviv già quest’anno e che ciò aiuterebbe a guidare gli investimenti stranieri nel settore.
La tecnologia che ha aiutato fino ad oggi l’esercito israeliano a guidare carri armati, intercettare missili e mantenere i suoi sistemi informatici sicuri, verrà ridistribuita verso lo sviluppo di auto senza conducente.
Le case automobilistiche, tra cui General Motors (GM. N), Ford (FN) e Toyota (7203.T), stanno correndo per passare dalle linee a benzina a quelle completamente elettriche, investendo in modo significativo su modelli con sistemi di guida autonoma.