Grande ripartenza per Più Libri Più Liberi, la fiera libraria della piccola e media editoria nella Capitale. La manifestazione, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori/AIE, sarà visitabile fino a mercoledì 8 dicembre. “Più libri più liberi” è un appuntamento ormai consolidato per lettori, editori e amanti dei libri, celebra quest’anno i suoi vent’anni, con più 484 espositori ricchi di offerte editoriali, scegliendo un tema fondamentale per la lettura: la libertà.
C’era anche Shalom, presente per osservare e raccontare come l’editoria, quella ebraica specialmente, sia attiva nel panorama librario delle piccole e medie realtà editoriali. Tanti eventi in programma per l’occasione: tra conferenze, presentazioni di libri e firmacopie con gli autori.
Un’occasione perfetta per tornare con anima e corpo nel mondo magico dei libri, per poterli toccare, annusare, acquistare e leggere. Non manca la letteratura ebraica in questo panorama incantato, presente sia tra gli stand, rappresentata specialmente dalla casa editrice ebraica Giuntina, ma anche con molte opere a sfondo ebraico. Testi che spaziano dalla saggistica, ai grandi classici per arrivare ai romanzi storici. Non solo, anche libri per ragazzi come, ad esempio, il testo “Mirabella- la storia raccontata da un albero” scritto da Cezary Harasimowicz e edito da MIMebù. Una storia profonda e commovente che si rivolge ad un giovane pubblico, che mette in risalto l’importanza della memoria, ma che non rinuncia a spunti di riflessione sulla crisi climatica odierna. Tentando di immaginare, attraverso la letteratura e l’ecologia, un futuro migliore per gli adulti di domani.
All’interno della cornice mozzafiato della Nuvola di Fuksas si è tenuto anche un incontro, volto a far conoscere meglio al pubblico L’archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma. L’evento è stato organizzato assieme alla Regione Lazio, in cui si è cercato di mettere in luce il vastissimo patrimonio archivistico della Comunità ebraica romana, con particolare attenzione alla documentazione dell’ASCER, alle Confraternite e alla festività romana del Moed di Piombo. Un focus anche sull’attività dell’ASCER sulle fonti orali e sulla recente pubblicazione delle prime 12 biografie delle vittime ebree del massacro delle fosse ardeatine.
Tante le scuole in visita alla fiera, un messaggio speranzoso per il futuro, capace di dimostrare come la letteratura resista e come i libri possano ancora avere quel valore sociale di cui sono da sempre investiti.