In una cerimonia a Palazzo Farnese a Roma, Liliana
Segre ha ricevuto la Legion d’onore. La senatrice era stata nominata Cavaliere
della Legione d’onore un anno fa dal Presidente francese Emmanuel Macron, e
oggi ha ricevuto l’onorificenza all’Ambasciata di Francia, in una cerimonia in
cui l’Ambasciatore Christian Masset ha ricordato l’esperienza di Segre
“deportata all’età di tredici anni assieme a suo padre e ai suoi nonni,
confrontata alla brutalità inumana di un regime”, ha avuto la forza
“di scegliere la speranza”.
Sopravvivendo alla Shoah “ha onorato la memoria di chi non è
sopravvissuto, tra l’altro inaugurando il Memoriale della Shoah a Milano, o
presiedendo il comitato delle ‘pietre d’inciampo” ha continuato
l’Ambasciatore.
Masset, oltre a ricordare l’impegno
di Segre in varie istituzione, come la Commissione antidiscriminazione di cui
la Senatrice è presidente, ha elogiato il suo impegno nel testimoniare la sua
storia nelle scuole “per trasmettere le ore più buie della storia affinché
non si ripetino più” e ha sottolineato come Segre “ha trovato il
coraggio di combattere senza tregua l’intolleranza e l’indifferenza”.
“La
Sua voce deve esser udita oltre l’Italia, la Francia e l’Europa, essa risuona
come un messaggio universale” ha concluso Masset, mentre la Senatrice ha
ringraziato commossa dedicando l’onorificenza alle “amiche francesi” che furono
deportate con lei.