A tre giorni dalla scadenza del tempo massimo messogli a disposizione dal Capo dello Stato Reuven Rivlin, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha constatato anche oggi che si sono bloccati i suoi tentativi di dar vita ad una nuova coalizione di governo, in seguito alle elezioni del 9 aprile. ”Non penso che sia opportuno trascinare il Paese verso nuove elezioni, ma forse c’e’ chi lo vuole” ha detto oggi Netanyahu alludendo alle difficolta’ incontrate per la inclusione nel nuovo governo del partito di destra ‘Israel Beitenu’ di Avigdor Lieberman. Questi si trova in forte contrasto con due partiti confessionali, che pure sono stati chiamati a far parte della nuova coalizione. Senza la lista di Lieberman, Netanyahu avrebbe alla Knesset (parlamento) solo 60 deputati su 120. Nel tentativo di sbloccare la situazione il Likud ha reso noto di aver avviato i preparativi verso nuove ipotetiche elezioni. Netanyahu, da parte sua, terra’ in giornata una consultazione straordinaria con i ministri del Likud.