Jean-Paul Agon, presidente di L’Oréal, colosso francese della cosmesi, è stato insignito dall’Anti-Defamation League (ADL) del premio ‘Courage Against Hate’, per il suo impegno nel promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione all’interno dell’azienda, per il rispetto dei diritti umani e per la lotta contro l’antisemitismo nella società.
“Jean-Paul Agon attraverso il suo incessante sforzo di smantellare l’antisemitismo e l’odio a livello globale dà esempio di responsabilità aziendale”, ha affermato Jonathan A. Greenblatt, CEO di ADL, organizzazione statunitense tra le più attive nella lotta all’antisemitismo e ad altre forme d’odio -Jean-Paul Agon e L’Oréal comprendono l’importanza dell’istruzione per ridurre i pregiudizi e l’odio e hanno collaborato con noi ad un’iniziativa pluriennale per combattere l’antisemitismo proprio attraverso l’istruzione” ha aggiunto Greenblatt.
Il premio è stato consegnato in occasione di “Never is Now”, il più grande summit annuale sull’antisemitismo e l’odio, a cui hanno partecipato, oltre ad Agon, la vice presidente degli Stati Uniti Kamala Harris, l’attrice Tracee Ellis Ross, l’atleta della WNBA Sue Bird e il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid.
“Ricevere il premio ‘Courage Against Hate’ è uno dei più grandi onori della mia vita” ha detto Agon – Accetto questo premio a nome degli oltre 85mila dipendenti di L’Oréal di tutto il mondo, che ogni giorno portano avanti i nostri valori di rispetto, coraggio, integrità e trasparenza”.
In passato il premio è stato conferito a Tim Cook, Ceo di Apple (2018), a Hamdi Ulukaya, Ceo e fondatore di Chobani (2019), e a Kenneth C. Frazier, presidente e Ceo di Merck & Co (2020).