”E’
un mio vanto professionale essere riuscito a tutelare la comunità ebraica di
Roma ma ho un cruccio: il fatto che non siano ancora stati assicurati alla
giustizia gli autori del vile attacco alla Sinagoga il 9 ottobre del 1982,
l’omicidio del giovanissimo Stefano Gaj Tache. Gli sforzi della polizia non si
fermeranno perché per noi non esistono cold case, infatti sono onorato di aver
partecipato alla cattura di Herich Priebke e di Karl Hass, due criminali
nazisti. Il passare del tempo non deve mai far cessare il bisogno di
giustizia”.
Lo
ha detto il capo della Polizia Lamberto Giannini, ieri a Cracovia, all’incontro
organizzato dall’European Jewish Association, dove ha ricevuto il premio ‘King
David Award’. Giannini ha colto questa occasione per ribadire il suo rammarico
per l’attentato alla Sinagoga e per il fatto che i responsabili di quel tragico
episodio non siano ancora stati assicurati alla giustizia.