Noemi Di Segni sarà alla guida dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per i prossimi quattro anni. È stata eletta alla prima seduta di Consiglio con 29 voti (17 le schede bianche e una nulla). Shalom ha intervistato la neopresidente all’inizio del suo secondo mandato, sulle nuove sfide che secondo lei deve affrontare l’ebraismo italiano: “Lavorare bene e in modo sinergico per i giovani, creare occasioni di aggregazione, aiutare le fasce deboli e chi ha bisogno di assistenza, ultimo tema da affrontare il crescente antisemitismo”.
Per tenere insieme tutte le anime dell’ebraismo italiano Di Segni afferma “Il luogo di confronto delle idee è il Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L’invito a tutti i consiglieri e rabbanim è di dare ciascuno il suo contributo per un progetto condiviso e comune”.