I co-creatori del grande Superman dei fumetti saranno insigniti postumi nella Hall of Fame degli Ebrei Americani (JAHF), il 14 novembre prossimo in una cerimonia virtuale su Zoom. Si chiamano Jerry Siegel e Joe Shuster, e sono i genitori del rinomato supereroe dalla “S” sul petto, con poteri sovrannaturali ma vulnerabile alla Kryptonite. Un successo troppo atteso, se si pensa che i due ideatori dovettero aspettare sei anni prima di trovare un editore disposto a pubblicare la storia. Alla fine, riuscirono a venderla alla DC Comics per soli 130 dollari. Nel 1939 Superman divenne il primo supereroe con un proprio omonimo fumetto.
Jerry Siegel è nato a Cleveland (Ohio) da genitori ebrei immigrati dalla Lituania per sfuggire al crescente antisemitismo. Conobbe Joe Shuster, di Toronto e figlio di genitori ebrei originari dei Paesi Bassi e dell’Ucraina, al liceo. Poi l’amicizia, che li portò a realizzare un capolavoro dei fumetti, divenuto poi cartone animato e film action.
La Hall of Fame degli ebrei americani è stata fondata nel 1969, e fa parte dell’American Jewish Historical Society, organizzazione nata nel 1892 con la missione di promuovere la consapevolezza e l’apprezzamento della storia ebraica americana, oltre che di fungere da risorsa accademica nazionale per la conservazione e la diffusione di materiali relativi alla sua storia.
Finora, la JAHF ha introdotto più di cinquanta ebrei americani in vari campi, come medicina, scienza, sport, musica e molto. I due co-fondatori di Superman si aggiungono alla lista dei grandi già premiati nel passato, come Ruth Bader Ginsburg, Elie Wiesel, Arthur Miller, Albert Einstein e Levi Strauss.