Alto come un bambino di dieci anni, velocità di tre miglia all’ora ed una massa di circa quaranta chili, Gary è il nuovo Robot funzionale sviluppato dalla startup Unlimited Robotics di Petah Tikva, guidata dal CEO Guy Altagar.
Il Robot deve il suo nome all’insieme delle iniziali dei figli di Altagar: Gali, Rani e Yaeli. È proprio grazie a loro che l’idea è nata, perché «lasciavano i loro giocattoli ovunque, e la schiena mi si spezzava per raccogliere il loro disordine» racconta il padre.
Tuttavia, Gary non è pensato per essere esteticamente bello o per riprodurre i brani musicali preferiti su richiesta. «Dev’essere funzionale e pratico – spiega l’ideatore – Fare il bucato, innaffiare le piante, pulire i bagni, raccogliere calzini o spostare pacchi in un magazzino, caricare la lavastoviglie ed aprire i barattoli: è il robot per la casa ed il lavoro».
Nei ristoranti è in grado di servire il cibo e salutare i clienti alla porta, frutto dell’intelligenza artificiale che prende sempre più spazio nella nostra società. All’interno degli hotel può occuparsi di sistemare le stanze e, per i lavori più pesanti, trasportare fino a cinque chili e mezzo di peso sulle braccia robotiche. «Unica pecca – ammette scherzosamente il padre del Robot – è che non sa ancora piegare i vestiti».
Il costo? Un investimento. La cifra ammonta a 5900 dollari, anche se è previsto il piano di rateizzazione. Il preordine è già disponibile sul sito web Unlimited Robotics. Di progetti ad intelligenza artificiali ne sono stati sviluppati a iosa negli ultimi anni, quindi cos’è che rende Gary così speciale? Sicuramente, il suo “app store”: cerchi la funzione di cui necessiti, la acquisti e poi la scarichi. Come in uno smartphone.
Quando il Robot arriva in casa, però, non è ancora calibrato perché necessita di un orientamento personale, che spetta al padrone impartire. «Il proprietario dirà a Gary qual è la camera da letto e dove sono i calzini che devono essere ritirati. Dopo la prima interazione, Gary chiederà un feedback: cosa ha fatto di buono o cattivo, così da migliorare le prossime volte». Tutto ciò che il Robot apprende, poi, viene condiviso con tutti gli altri simili connessi via Internet.
Può passare in secondo piano, ma Gary è un maschio. Questo, riferisce Altagar, per evitare che sia una donna a servire la famiglia. Una rivoluzione nell’azione come nel pensiero, che non lascia nulla al caso.
Il Robot è dotato di sensori e fotocamere gli permettono di avere una vista tridimensionale, ed infrarossi per il buio. Ma che cosa gli impedisce di essere hackerato? «Unlimited Robotics sta usando le migliori misure di sicurezza che possiamo trovare» garantisce l’ideatore. Inoltre, il Robot non ascolta conversazioni né scatta foto senza il permesso (come altri prodotti in circolazione). Addirittura, è dotato di un cappuccio da mettergli sopra la testa per garantire che non stia guardando o registrando. «Non ci interessa se indossi calzini blu o rossi – rassicura Altagar – l’importante è sapere la forma del calzino, perché vogliamo migliorare le capacità di Gary».