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    Studio israeliano conferma: gli anticorpi dei lama potrebbero essere usati come trattamento contro il Covid-19

    Un recente studio israeliano ha determinato che i nanocorpi prodotti da lama, alpaca e cammelli potrebbero essere utilizzati per combattere il Coronavirus, nello specifico da somministrare in un semplice spray nasale. Lo riporta il JPost.

     

    La ricerca è stata pubblicata sulla rivista accademica” Nature Communications”, lo studio suggerisce che i nanocorpi – anticorpi a dominio singolo derivati ​​da lama e cammelli – potrebbero essere usati per combattere il virus a causa del modo in cui si legano alle cellule virali e le neutralizzano in maniera rapida.

     

    Il team di ricerca lo ha scoperto iniettando parte di una proteina spike di Covid-19 in un lama di nome Fifi, che che reagito non ammalandosi. Tuttavia, il suo sistema immunitario si è subito attivato. Ulteriori studi hanno rivelato che i nanocorpi erano in grado di combattere addirittura le varianti Alpha e Beta. A tal proposito, lo scorso agosto, un team di ricercatori israeliani e statunitensi hanno studiato un lama nero, “Wally” determinando che i suoi nanocorpi avrebbero potuto essere usati per combattere il virus, e confermando l’efficacia perfino contro la variante Delta.

     

    Ulteriori ricerche erano già state condotte negli anni precedenti da altri scienziati: nel giugno 2020, alcuni scienziati svedesi erano giunti ad una conclusione simile dopo aver studiato i nanocorpi prodotti da “Tyson”, un alpaca che vive prevalentemente in Germania. E, nel maggio dello stesso anno, anche alcuni scienziati dell’Università del Texas hanno concordato su tale idea mentre studiavano i nanocorpi prodotti da un lama di nome “Winter”.

     

    Nel dicembre 2019, ancor prima dell’inizio della pandemia di Coronavirus, alcuni ricercatori hanno riportato sulla rivista scientifica “Science” lo sviluppo di una tecnologia per l’identificazione di nanocorpi mediante la proteomica, che determina reti proteiche funzionali a livello di cellule, tessuti,  o di un intero organismo.

     Dopo che il Virus ha cominciato ad espandersi, hanno compreso che questa tecnologia poteva essere efficace e l’hanno usata per determinare quali nanocorpi su decine di milioni potevano essere usati per bloccare l’infezione dal virus

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