La Sukkà di casa Punturello è una Sukkà napoletana. Non utilizziamo frutta, verdura, fiori o candele per decorarla, bensì foto della nostra famiglia e lavoretti gelosamente conservati. A dare il benvenuto ai nostri ospiti c’è una manina di das datata 2007, ed al posto di una lampada c’è un futuristico portafotografie.
L’essenza napoletana non si trova solamente nel design innovativo, ma soprattutto nell’uso che ne facciamo.
Per otto giorni la nostra Sukkà è un crocevia di ospiti invitati ed improvvisati. Ai sontuosi pasti dei giorni di festa si alternano merende, pizze dell’ultimo momento e ricche colazioni.
La nostra tavola è lunga e stretta, perché lo spazio va utilizzato al meglio per far entrare più persone possibili.
Non si può pensare di servire il cibo in sontuose zuppiere o stilose teglie e se c’è poco da tagliare meglio ancora.
Affinché il soggiorno e l’esperienza siano più comodi possibile, un piatto che non può mai mancare sono le mie polpette di pesce. Piccole, morbide e calde, piene di sapore e come sempre di amore.
INGREDIENTI:
500 gr polpa di merluzzo (anche congelato)
1 uovo
1 spicchio di aglio
50 gr mollica di pane
Mezza cipolla grattugiata
Sale
Pepe
Per il sugo:
Olio di oliva
Aglio
Passata di pomodoro
Basilico
PREPARAZIONE:
Ammollare il pane in acqua o brodo e strizzarlo bene. In un mixer mettere il pesce, l’aglio, la cipolla e tritare finemente. Aggiungere la mollica, l’uovo e, se necessario, un pochino di pangrattato. In una padella dai bordi alti soffriggere uno spicchio di aglio. Quando cambia colore buttatelo e poco a poco dorate le polpette.
Aggiungere infine la passata di pomodoro e coprire con un coperchio. Cuocere a fuoco lento per circa mezz’ora. Se il sugo si dovesse addensare troppo, aggiungere un pochino di acqua. In ultimo aggiungere foglie di basilico a volontà.