Anche Roma si prepara alla festa di Succot

Il 15 di Tishrì del calendario ebraico cade Sukkot, la festa delle capanne, che ricorda il peregrinare del popolo ebraico nel deserto dopo l’uscita dall’Egitto. Due sono le principali mitzvot della festa: in primo luogo, si deve trascorrere del tempo in Sukkà, dove per i 7 giorni della festa si mangia, si dorme, si studia; inoltre, durante le preghiere si agita il lulav, un fascio di vegetali composto da un ramo di palma, due di salice e tre di mirto, accompagnati da un cedro, che insieme rivestono una forte simbologia dell’uomo e del mondo. Ripercorriamo alcuni di questi aspetti attraverso le parole del Direttore dell’Ufficio Rabbinico della Comunità Ebraica di Roma, Rav Jacov Di Segni. 

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