Gli ultimi due prigionieri palestinesi evasi dalla prigione di Gilboa sono stati arrestati a Jenin nella notte di sabato. L’arresto di Munadil Nafayat e Iham Kahamji mette così fine ad una caccia all’uomo durata quasi due settimane, in cui i primi quattro evasi erano stati arrestati nei giorni scorsi.
L’operazione di sabato notte è stata portata a termine dall’IDF, dallo Shin Bet e dalle forze speciali della polizia. Dopo aver circondato la casa dove erano nascosti, le forze in campo hanno spinto i palestinesi evasi ad arrendersi: i due sono usciti disarmati, arrendendosi.
“I due terroristi si sono arresi e sono usciti senza aprire il fuoco. L’arresto è stato condotto senza intoppi”, ha detto dopo l’operazione il tenente colonnello Alon Hanoni, vice comandante del comando regionale dell’IDF, responsabile dell’area di Jenin. Anche due palestinesi coinvolti nella fuga, sono stati arrestati dall’IDF.
Gli ultimi due evasi arrestati, Ayham Kamamji (35 anni) e Munadel Infeiat (26 anni) sono terroristi della Jihad islamica. Kamamji era stato arrestato nel 2006 e condannato all’ergastolo per il rapimento e l’omicidio del giovane israeliano Eliahou Asheri. Infeiat era stato arrestato nel 2020 per le sue attività all’interno della Jihad islamica.
“Tutti e sei i terroristi sono stati catturati e riportati in prigione, in un’operazione impressionante, sofisticata e rapida da parte del Gss, della polizia e dell’IDF. – ha detto il Premier Naftali Bennett – Ringrazio le forze dell’ordine che hanno lavorato, giorno e notte, anche sabato e festivi, per portare a termine l’operazione. Ciò che è andato male può essere riparato”.