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    Vendita online vestiti e oggetti con immagini campo sterminio Auschwitz

    “Pensate davvero che vendere prodotti come cuscini, minigonne o borse con le immagini di Auschwitz — luogo di una enorme tragedia umana in cui sono state uccise oltre 1,1 milioni di persone, la stragrande maggioranza ebrei — sia accettabile? È inquietante e irrispettoso». A schierarsi contro il merchandising a dir poco discutibile ispirato al campo di concentramento in vendita online è proprio il memoriale di Auschwitz. In un messaggio postato su Twitter la direzione della struttura ha criticato gli articoli messi in vendita su un sito di e-commerce: minigonne, cuscini e altri oggetti con le foto del campo di sterminio.

    Con un cinguettio, rivolgendosi al sito di commercio elettronico, il museo ha denunciato che offrire prodotti come questi con le immagini di Auschwitz è «inquietante e irrispettoso», ha chiarito il portavoce Lukasz Lipinski, chiarendo come «il museo si è sentito obbligato a reagire». 

    Il sito di e-commerce che ha base in Australia e che consente agli artisti di creare i propri disegni per magliette e altri articoli per poi venderli direttamente al pubblico, ha risposto: «Stiamo prendendo immediate misure per rimuovere gli articoli che non sono in linea con le sue linee guida». Dopo le proteste, gli articoli – sembra – siano stati eliminati dal sito in questione. Ma per quanto tempo ? Non è infatti la prima volta che siti di vendite online propongo discutibili oggetti non solo di cattivo gusto, come in questo caso, ma anche dichiaratamente revisionisti o di propaganda nazista e fascista.

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