“Per amare meglio i nostri vicini, abbiamo bisogno di
conoscerli, e per sapere chi sono spesso dobbiamo trovare il modo di superare
antichi pregiudizi”. Papa Francesco ricevendo nella Sala Clementina del
Palazzo Apostolico i docenti, gli studenti del Pontificio Istituto Biblico e i partecipanti al convegno su
‘Gesu’ e i Farisei: un riesame interdisciplinare’, in occasione del 110esimo anniversario
di fondazione dell’Istituto, invita a superare i pregiudizi e gli stereotipi. “Tra
i cristiani e nella societa’ secolare, in diverse lingue la parola ‘fariseo’ –
ha sottolineato il Papa – spesso significa ‘persona ipocrita’ o ‘presuntuoso’.
Per molti ebrei, tuttavia, i Farisei sono i fondatori del giudaismo rabbinico e
quindi i loro antenati spirituali. La storia dell’interpretazione ha favorito immagini
negative dei Farisei, anche senza una base concreta nei resoconti evangelici. E
spesso, nel corso del tempo, tale visione e’ stata attribuita dai cristiani
agli ebrei in generale. Nel nostro mondo, tali stereotipi negativi sono diventati
purtroppo molto comuni. Uno degli stereotipi piu’ antichi e piu’ dannosi e’
proprio quello di ‘fariseo’, specialmente se usato per mettere gli ebrei in una
luce negativa”.