In Germania un estremista di destra su due e’ “pronto a usare la violenza”. Praticamente un esercito: 12.700 persone su complessivi 24 mila, secondo le stime dello stesso ministero dell’Interno tedesco, che ha fornito questi dati in risposta ad un’interrogazione del gruppo parlamentare della Fdp al Bundestag. Le cifre arrivano qualche giorni dopo una marcia dell’estrema in perfetto “stile Terzo Reich” che si e’ tenuto a Plauen, in assonia, senza che le forze dell’ordine intervenissero, e che ha scatenato molte polemiche e indotto il Consiglio centrale ebraico a lanciare un accorato grido d’allarme. Una preoccupazione condivisa da ministro degli Esteri, il socialdemcratico Heiko Maas: “Se i neonazisti tornano a marciare sulle nostre strade e se ci sono nel nostro Paese piu’ di 12 mila estremisti di destra pronti a ricorrere alla violenza non non possiamo semplicemente ignorarlo”, ha detto il capo della diplomazia di Frau Merkel in un’intervista ai giornali del gruppo Funke. “Non possiamo abbandonare le nostre strade o Internet alla destra radicale”, ha aggiunto Maas. “La democrazia liberale dev’essere difesa con decisione, in un impegno che coinvolge lo Stato e la societa’ civile”. E’ un tema affrontato anche dal responsabile dell’Fdp per gli affari interni, Konstantin Kuhle, che chiede “un nuovo concetto contro la radicalizzazione nell’Internet”. Il Verfassungsschutz, ossia il servizio segreto interno in Germania, ha messo “sotto osservazione” svariate centinaia di presenze in rete, nonche’ profili e canali legati agli ambienti dell’estrema destra.