Odio l’estate. La odio per tanti motivi diversi, uno dei quali è senza dubbio il fatto che accendere il forno è un atto masochista che pochi sono disposti a compiere. Nelle roventi giornate estive l’estro ci viene in aiuto e ci assiste nella difficile missione di sfamare le nostre famiglie. Molte sono le ricette fredde tipiche del sud Italia che in molti casi sono il frutto dell’incontro tra eccellenze locali e presenza ebraica sul territorio.
In Sicilia ad esempio l’uso della melanzana, spesso chiamata il caviale degli ebrei, fu per un lungo periodo appannaggio delle tavole ebraiche e successivamente ingrediente principale delle ricette dei marrani.
Sulla mia tavola tra giugno e settembre è spesso protagonista la caponata alla giudia
INGREDIENTI:
4/5 melanzane grandi tagliate a cubetti e fritte
5 coste di sedano affettato e bollito
1 tubetto di concentrato di pomodoro
3 cipolle tagliate a fette
Olio di oliva
Aceto di vino bianco
Un cucchiaio di zucchero
Basilico
Olive nere, capperi e pinoli
PREPARAZIONE:
In una padella abbastanza grande mettere un paio di cucchiai di olio di oliva e lasciar appassire la cipolla, ci vorranno circa 15 minuti e conviene girare spesso.
Aggiungere poi le melanzane precedentemente fritte ed il sedano, girare e poi aggiungere il concentrato di pomodoro ed un mezzo bicchiere di acqua
Quando il sugo si sarà addensato irrorare con un mezzo bicchiere di aceto e lasciar evaporare.
Aggiungere in fine lo zucchero, i capperi le olive ed i pinoli e lasciare sul fuoco altri 5 minuti.
A fuoco spento aggiungere foglie di basilico intere.
Noi la gustiamo a temperatura ambiente ma c’è chi preferisce riscaldarla.