Le sparatorie nelle sinagoghe in California e a Pittsburgh, Pennsylvania, sono il segnale più eclatante della crescita a livello nazionale negli Usa della violenza contro gli ebrei. Secondo un nuovo studio della Anti-Defamation League, nel 2018 ci sono stati 1.879 attacchi contro gli ebrei, e 59 sono stati vittime di aggressione fisica nel corso di 39 incidenti separati (tra cui le 13 persone uccise o ferite nel massacro di Pittsburgh). Nel 2017, le persone colpite da aggressioni fisiche erano state 21, nel corso di 19 incidenti. Inoltre, secondo il rapporto, 249 episodi antisemiti avvenuti lo scorso anno sono stati collegati a gruppi o ideologie estremiste, segnando un aumento del 13% rispetto agli anni precedenti e ai massimi dal 2004.