Una volta, scherzando, Barbra Streisand disse che se la sua amicizia elettiva con il Principe Carlo avesse preso una piega diversa, sarebbe potuta diventare “la prima principessa ebrea”. I due sono amici, si sa, da quasi 50 anni. Quando si sono conosciuti il Principe di Galles aveva 26 anni, mentre lei 6 anni di più.
Carlo, in vena di nostalgia e memorie, in un evento dell’Hospital Broadcasting Association, ha ricordato i brani che hanno accompagnato la sua vita. Lo ha raccontato ieri il quotidiano di Londra “The Times”. Tra le sue 13 canzoni preferite, Don’t Rain on My Parade”, che la Streisand ha interpretato nel musical “Funny Girl” (e le è valso un Oscar come miglior attrice).
“Sono sempre stato un grande fan dell’attrice e cantante americana, incredibilmente versatile, Barbra Streisand”, ha detto il principe ricordando quando nel 1974, mentre prestava servizio nella Marina Britannica come giovane tenente, recandosi alla base della Marina degli Stati Uniti a San Diego, ha sentito che Streisand stava girando “Funny Lady”, sequel di “Funny Girl”, negli studi della Warner Bros. Così a sorpresa trovò il tempo di farle visita: “Ho avuto la fortuna di visitare il set e di incontrarla lì” ha ricordato.
Così i due sono diventati amici, incontrandosi più volte in molte occasioni, come evocano i numerosi scatti che li ritraggono insieme tirati fuori dai cassetti ieri da alcuni tabloid e testate internazionali. Nel 1994 la Streisand si è esibita all’evento di raccolta fondi organizzato dell’ente di beneficenza “The Prince’s Trust”. E in un concerto ad Hyde Park nel 2019 la Funny Girl ha scherzosamente confessato al suo pubblico: “Se avessi giocato bene le mie carte, avrei potuto essere la prima principessa ebrea”.
Streisand non è l’unica cantante ebrea stimata dai reali – ricorda il Jewish Chronicle – In un programma radio in occasione del suo settantesimo° compleanno nel 2018, il Principe ha detto di aver sempre amato la voce di Leonard Cohen e il modo “incredibilmente sofisticato” con cui scriveva.