Lo scorso 16 maggio Nereo Musante ha compiuto 100 anni. Personalità conosciuta e apprezzata della nostra Comunità, fin da ragazzo Nereo ha coltivato una grande passione per l’ebraismo, che ha segnato profondamente la sua vita, soprattutto dopo l’attentato al Tempio Maggiore del 1982.
Nereo Musante nasce a Livorno il 16 maggio 1921 da una famiglia cattolica. Una serie di coincidenze portano Nereo a conoscere Rav Elio Toaff z.l.: dopo la sua nascita, infatti, i genitori si trasferiscono nel palazzo di proprietà della Comunità ebraica livornese, in cui abitava anche la famiglia Toaff. Anni dopo, lo incontrerà di nuovo a Pisa, durante gli studi, alimentando maggiormente il suo interesse per l’ebraismo.
Nel 1929 la famiglia Musante si trasferisce a Roma. Alla fine della guerra Nereo si sposa e ha tre figli. La passione per l’ebraismo, che sente dentro, è sempre forte: decide così di frequentare corsi di studio e il Tempio Maggiore. Il 9 ottobre 1982, un commando terroristico dell’Olp, attacca il Tempio, lanciando bombe a mano e sparando raffiche di mitra sui presenti, tra i quali Nereo Musante, che rimane gravemente ferito. Si salva grazie al siddur che teneva nella tasca interna, che ha attutito i colpi sparati dai terroristi. Il siddur, che ancora oggi ha impressi i fori dei proiettili, è conservato al Museo Ebraico di Roma.
Questo episodio è stato il punto di svolta: in seguito all’attentato, dopo un lungo percorso di ghiur, Nereo si converte all’ebraismo col nome Israel Ben Avraham nel 1984.
In occasione del suo 100mo compleanno, Nereo Musante ha ricevuto la visita della presidente della C.E.R, Ruth Dureghello, che ha donato al festeggiato, a nome della Comunità, un diploma del Keren Kayemeth LeIsrael.
Auguri Nereo!
(credit foto: Franco Originario)