Dopo la cerimonia di commemorazione per Yom HaAzikaron, tenutasi presso la scuola ebraica di Roma, un’altra è stata organizzata fuori la Casa di riposo ebraica “Le Palme” alla presenza dell’addetto militare dell’Ambasciata di Israele in Italia, il colonnello Dror Altman, della Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello, del vice Presidente Ruben Della Rocca, e di David Barda, Presidente della Casa di riposo. Un’iniziativa che da anni vede l’organizzazione di Daniel Di Porto, Consigliere della Comunità ebraica di Roma, e a cui numerose persone hanno preso parte per ricordare le vittime delle guerre d’Israele e degli attentati terroristici. Circondati dalle bandiere di Israele e dalle targhe che commemorano i caduti, all’evento hanno aderito anche, in diretta live-streaming, i membri di “Or LaMishpachot”, un’associazione formata dai genitori delle vite decedute in guerra. Ad accendere dei lumi in segno di rispetto e ricordo sono stati, tra i molti, Gadi Tachè, fratello del piccolo Stefano che perse la vita nell’attentato alla Sinagoga di Roma nel 1982, Mario Mieli, scampato alla retata del 16 ottobre 1943, e l’addetto militare dell’Ambasciata.
“E’ con grande emozione che anche quest’anno ci ritroviamo qui – ha detto la Presidente Dureghello – momento per la comunità di grande riflessione e dolore, ma anche responsabilità”. Un breve commento di Torah condotto dal Maskil Eitan Della Rocca sull’importanza di tenere saldi i rapporti con Israele, poi il toccante suono dello Shofar che ha rotto il silenzio, ed infine la cerimonia si è conclusa con il canto, condiviso da tutti, dell’inno d’Israele: l’Hatikvà