“Purtroppo alcuni leader di Paesi islamici non seguono le indicazioni del Corana, e invece di essere fermi contro i miscredenti, sono servitori e seguaci degli Stati Uniti e dei sionisti”. Lo ha dichiarato la Guida Suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, nel suo intervento alla cerimonia di chiusura di una gara internazionale di recitazione del Corano a Teheran. L’ayatollah, riporta l’agenzia di stampa semiufficiale ‘Tasnim’, non ha esplicitamente citato i Paesi oggetto delle sue critiche e ha sottolineato che molti problemi che affliggono l’Ummah (la comunità islamica) affondano le loro radici nella mancanza di sforzi per seguire gli insegnamenti del Corano. “Molte deviazioni, incomprensioni, sentimenti di delusione, tradimenti, ostilità e sottomissioni a false divinità sono causate dall’allontanamento dal Corano e dalla spiritualità e dalle conoscenze che derivano da esso”, ha detto Khamenei.