È di poche ore fa la notizia dell’annullamento sulla proroga delle licenze. I permessi che erano stati concessi agli ambulanti romani per lavorare sul suolo pubblicano erano scaduti a fine dicembre 2020. Virginia Raggi, sindaca della Capitale, aveva annunciato il 17 febbraio lo stop alle licenze con sospensione dell’iter inerente la proroga. Oggi arriva il fermo tramite una nota del dipartimento firmata dal dirigente Pasquale Pelusi e molti ambulanti romani sono scesi in strada per protestare.
Sotto la sede del “Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive” di Via dei Cerchi si è tenuta la manifestazione spontanea di circa 200 persone. Momenti di tensione e disperazione: una donna ha accusato un malore ed è stata portata via in ambulanza. Nel frattempo una delegazione di 20 persone è entrata nello stabile in attesa di essere ricevuta da alcuni rappresentanti dell’amministrazione capitolina.
Interpellato in merito, Roberto Di Porto, presidente dell’associazione ambulanti Roma spiega: “Il Campidoglio sta stralciando una legge del governo che prorogava tutte le licenze fino al 2032. Oggi ci hanno comunicato che quelle dei ‘gruppi rotativi’ non potranno piu’ avere istruttorie. Ci sono persone disperate, un uomo si e’ legato a una catena al collo. Meno male che c’era un’ambulanza sul posto”.
Importante è la dichiarazione della Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello: “Siamo vicini agli ambulanti romani che stanno protestando in queste ore contro la decisione della Giunta Raggi di toglierli il lavoro. Alcuni sono pronti a gesti estremi presi dalla disperazione. La dignita’ di chi lavora va tutelata e non puo’ essere utilizzata a fini elettorali”.
Si sente forte la vicinanza di una Comunità da sempre vicina alle necessità di tutti e che non lascia indietro chi ha bisogno.