Preziosa scoperta degli archeologi israeliani: durante gli scavi in corso sul sito di Timna, 220 chilometri a sud di Gerusalemme, hanno ritrovato frammenti di un colorante viola utilizzato ai tempi biblici persino dal re Davide. “E’ una scoperta molto importante ed eccitante” ha detto al Guardian Naama Sukenik, esperta dell’Autorita’ israeliana per le Antichita’, riferendo che il pregiato colorante e’ stato identificato per la prima volta su un pezzo di tessuto. La datazione al carbonio del frammento ha stabilito che risale circa a mille anni avanti Cristo, piu’ o meno il periodo in cui si considera regnasse re Davide, a cui e’ succeduto il figlio, Salomone. Il colorante in questione, associato a figure reali, viene menzionato nei testi sacri della religione ebraica e nella Bibbia, ricollegandolo a personaggi del calibro di Davide, Salomone e persino Gesu’, che lo indossavano sui propri capi di abbigliamento. Di conseguenza all’epoca aveva un valore superiore anche rispetto all’oro. E’ la prima volta che nella regione viene rinvenuto un tessuto colorato risalente al regno biblico, ed e’ successo precisamente nel punto del sito di Timna noto come la collina degli schiavi. “Il colore ha immediatamente attirato la nostra attenzione, ma abbiamo fatto fatica a credere di aver trovato il vero viola risalente a un periodo cosi’ antico” ha raccontato Erez Ben-Yosef, professore del dipartimento di archeologia dell’Universita’ di Tel-Aviv che ha partecipato alle ricerche. Finora il pregiato colore era stato trovato su conchiglie di molluschi e frammenti di ceramica, ma non su tessuti tinti. “Nell’antichita’, l’abbigliamento viola era associato alla nobilta’, ai sacerdoti e, naturalmente, alla regalita’” ha spiegato Sukenik. Il colorante viola veniva prodotto estraendolo dai corpi dei molluschi che ne contengono quantita’ molto piccole. “La splendida tonalita’ del viola, il fatto che non sbiadisca e la difficolta’ nel produrlo faceva di questo il colorante dal piu’ alto valore: spesso costava piu’ dell’oro” ha sottolineato l’esperto di antichita’. (AGI)