La Comunità Ebraica di Roma e la Comunità di Sant’Egidio promuovono una splendida iniziativa di soccorso e di aiuto a favore dei più bisognosi ed in particolare dei senzatetto e di coloro che vivono in condizioni di particolare disagio economico e sociale.
Domenica prossima, 24 gennaio, prenderà avvio infatti una raccolta di abiti usati, ma in buone condizioni, di giacche e di coperte che potranno essere consegnati in quattro punti di raccolta della Comunità ebraica romana (Scuola Ebraica, Tempio Beth Michael, Tempio Beth El e Tempio Beth Shalom). Il materiale verrà poi consegnato alla Comunità di Sant’Egidio che provvederà a distribuirlo ai bisognosi.
I punti di raccolta – che saranno operativi dalle 9 alle 14 – lavoreranno grazie all’aiuto di tanti volontari, e in particolare grazie alla collaborazione dei movimenti giovanili ebraici.
“I momenti di crisi – ha scritto in un appello a partecipare il rabbino capo di Roma, Rav Riccardo Di Segni – sono anche i momenti in cui dobbiamo recuperare le migliori energie e adoperarci per aiutare chi è in difficoltà. Pensiamo che la nostra comunità abbia un dovere di solidarietà verso tutta la nostra città e in particolare per chi soffre. In questi giorni l’emergenza Covid si somma ai disagi della stagione fredda e possiamo essere utili per fornire abiti e coperte a chi non riesce ad avere neppure questi mezzi elementari di sopravvivenza. Invito tutti a partecipare. È semplice, serve ed è il minimo che si possa fare”.
“Questa bellissima iniziativa di solidarietà – ha sottolineato il vicepresidente della Comunità Ebraica, Ruben Della Rocca – consolida un lungo rapporto di amicizia tra la Comunità Ebraica di Roma e la Comunità di Sant’Egidio. Si tratta di un’iniziativa che vuole essere la testimonianza tangibile della partecipazione, con il cuore ma anche con l’azione, degli ebrei romani a fornire aiuto a chi ne ha più bisogno. Sono sicuro che ci sarà una fortissima partecipazione e che in tanti verrano per donare”.