Oltre
duemila azioni violente di vario genere si sono verificate al confine fra Gaza
ed Israele negli ultimi 12 mesi – ossia da quando Hamas ha iniziato le manifestazioni
della cosiddetta ‘Grande Marcia del Ritorno’ – secondo dati raccolti dall’Ufficio
stampa governativo israeliano. Le statistiche israeliane includono il lancio da
Gaza di 1.233 razzi e colpi di mortaio; 18 attacchi palestinesi con colpi di
arma da fuoco; 94 lanci di ordigni oltre i reticolati di confine; 600 lanci di
bottiglie incendiarie e 152 incidenti legati a roghi di pneumatici. Nel solo
novembre 2018 da Gaza sono stati sparati verso Israele 460 razzi, 100 dei quali
sono stati intercettati in volo. Due israeliani – un civile e un militare –
sono rimasti uccisi. I palloni e gli aquiloni incendiari dei palestinesi
hanno inoltre bruciato in Israele, a
ridosso della striscia di Gaza, 35 chilometri quadrati di terre, incluse
foreste e riserve naturali.