“Dopo 52 anni e’ tempo che gli Stati Uniti riconoscano pienamente la sovranita’ israeliana sulle Alture del Golan, (un passo) che e’ di straordinaria importanza strategica e di sicurezza”: cosi’ il presidente Usa, Donald Trump, su Twitter. Secondo fonti governative statunitensi e israeliana, gli Stati Uniti potrebbero riconoscere la sovranita’ israeliana sulle alture del Golan la prossima settimana.
“Hai fatto la storia”. Questo ha detto in una conversazione telefonica il premier israeliano – come riferisce il suo ufficio – al presidente americano per ringraziarlo della sua intenzione di riconoscere la sovranità israeliana sul Golan. Netanyahu ha anche diffuso un tweet in cui afferma: “In un momento in cui l’Iran cerca di usare la Siria come piattaforma per distruggere Israele, il Presidente Trump coraggiosamente riconosce la sovranità israeliana sulle alture del Golan. Grazie Presidente Trump! @realDonaldTrump”.
Netanyahu in un incontro con il segretario di stato Usa Mike Pompeo a Gerusalemme ha poi definito la decisione di Trump “il miracolo di Purim” facendo riferimento alla festa che si è celebrata e che ricorda la salvezza degli ebrei nell’antica Persia, oggi Iran, da parte della regina Esther. “Ho ringraziato per telefono il presidente Trump a nome del popolo di Israele. Ha di nuovo fatto la storia. Prima ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele, poi ha lasciato il disastroso accordo nucleare con l’Iran ed ora ha preso forse la decisione più importante”. Pompeo ha risposto che “Trump ha preso una fiera e importante decisione che farà la storia. Mostra che i soldati che Israele ha perso in battaglia lì sono stati importanti e pieni di significato”.