Parigi, Singapore e Hong Kong
sono al primo posto della classifica delle citta’ piu’ care al mondo, stilata
semestralmente dall’unita’ strategica per gli affari della testata britannica
‘The Economist’, mettendo a confronto 160 diversi prodotti e servizi – dal pane
alla macchina passando per gli affitti – basandosi sulle abitudini di una famiglia
media di tre persone. Il risultato dell’edizione 2019 segna un primato in 30
anni di storia, vedendo tre citta’ arrivare ex aequo al primo posto. Lo scorso
anno Parigi occupava il secondo posto, ed e’ dal 2003 che figura fissa nella top
ten delle citta’ piu’ care al mondo. Gli autori della ricerca fanno notare che
“vivere nella capitale francese e’ estremamente costoso, eccezione fatta
per alcool, trasporti e tabacco”. Nella classifica ci sono altre tre
citta’ europee: due svizzere, Zurigo e Ginevra (al quarto e quinto posto), oltre
a Copenaghen al settimo. Il continente asiatico, pero’, non e’ da meno con
appunto Singapore – in cima alla classifica da diverse edizioni – e Hong Kong,
seguite dalla giapponese Osaka (quinto posto) e la capitale della Corea del
Sud, Seul, al settimo. Sempre presente, ma in posizione piu’ bassa al nono
posto, New York. A chiudere la top ten ci sono ex equo Tel Aviv e Los Angeles.
Uscite dalla classifica
invece Istanbul e Mosca, a causa della forte inflazione e del deprezzamento
della propria moneta. Caracas (Venezuela) e Damasco (Siria) sono in assoluto le
due citta’ meno care al mondo. Dietro le capitali venezuelana e siriana, le
citta’ meno costose sono Tashkent (Uzbekistan), Almaty (Kazakhstan), Bangalore
(India), Karachi (Pakistan), Lagos (Nigeria), Buenos Aires (Argentina), Chennai
(India) e New Delhi (India).