È morto a Milano, a 100 anni, Joseph Joe Nissim,
l’imprenditore a capo di un gruppo di beni di largo consumo presente nelle case
degli italiani con marchi come Rio Mare e Vetril. La sua è stata una vita
rocambolesca come gli anni che ha vissuto. Ebreo di Salonicco, ha evitato le
persecuzioni naziste in Grecia arruolandosi nell’esercito britannico per poi
trasferirsi, al termine del secondo conflitto mondiale, in Italia. Qui mette in
piedi un’attività di import export che con gli anni diventa il gruppo Bolton.
La società con base
nella città lombarda produce e commercializza una lunga serie di prodotti (50)
ed è presente in 139 Paesi con 45 uffici e 12 stabilimenti, questi ultimi quasi
tutti sparsi per l’ Europa. Dai tonni Rio Mare e Palmera alla carne Simmenthal,
dal Vetril all’ Omino Bianco passando per Bilboa, Neutro Roberts e Collistar,
il portafoglio di marchi comprende prodotti alimentari, per la cura della casa
e del bucato, adesivi, cura e benessere del corpo e cosmetica, in vendita nella
grande distribuzione, in profumerie e farmacie e negozi fai da te. Milano è
stata la sua casa e Joe Nissim, nel capoluogo lombardo, ha avuto un ruolo
importante nella comunità ebraica e a sostenuto tra l’altro, in campo
culturale, il teatro Franco Parenti e il Memoriale della Shoah. Suo figlio
Gabriele è a capo della rete del Giardino dei Giusti.