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    Fascismo: Bergamo cancella Mussolini dai cittadini onorari

    Benito Mussolini non e’ piu’ cittadino onorario di Bergamo. Era il 24 maggio del 1924 quando il Commissario Prefettizio Alfredo Franceschelli conferi’ la cittadinanza onoraria della citta’ di Bergamo al Duce. Quasi un secolo dopo i consiglieri comunali Emilia Magni e Luciano Ongaro di Sinistra Unita, forti di una petizione giunta al Comune di  Bergamo nel 2016, ha chiesto di disporre la cancellazione di  Mussolini dal registro dei cittadini onorari di Bergamo perche’  “in contrasto con i principi e i valori della nostra  Costituzione”. La questione e’ giunta in aula, ieri sera, con  13 consiglieri favorevoli, 10 contrari e 10 astenuti.   Cosi’ e’ stato deliberato il non riconoscimento della  cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e la cancellazione dal  registro dei cittadini onorari di Bergamo. Il sindaco Giorgio  Gori ha deciso di astenersi: “Revocare, anzi oggi ‘non  riconoscere’, la cittadinanza onoraria a Mussolini, a 74 anni  dalla sua morte, a mio avviso non aggiunge sostanzialmente  nulla. E non e’ l’adesione a una petizione, come qualcuno in  questi anni ha inteso, da che si e’ iniziato a riparlare della  cittadinanza onoraria di Mussolini, a poter determinare il  tasso di antifascismo di ciascuno di noi”, ha spiegato.

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