Gli atti di natura antisemita sono cresciuti del 74% in Francia. Lo ha comunicato il ministro dell’Interno Christophe Castaner, in seguito al moltiplicarsi episodi anti-ebraici registrati nei giorni scorsi a Parigi e nelle banlieue della capitale. “L’antisemitismo si espande come un veleno”, ha detto il ministro a Sainte-Genevie’ve-des-Bois, a sud di Parigi, dove un albero che era stato piantato in memoria di Ilan Halimi, un giovane ebreo assassinato nel 2006, e’ stato sradicato e vandalizzato. A quanto ha precisato il ministro, gli episodi antisemiti sono passati da 311 nel 2017 a 541 nel 2018. Tra gli altri casi che hanno provocato grande indignazione in Francia nei giorni scorsi, quello di un ritratto di Simone Veil imbrattato con una croce uncinata e la parola “Juden” (“ebrei” in tedesco) scritta in giallo, sulla vetrina di un negozio di Bagelstein del centro di Parigi.