Centinaia
di migliaia di iraniani hanno partecipato alle manifestazioni di commemorazione
del quarantesimo anniversario della Rivoluzione islamica del 1979. Molti gli
slogan intonati contro Israele e gli Stati Uniti, al quale viene contestato il
ritiro dall’accordo sul programma nucleare e l’imposizione di nuove
sanzioni.
Nella
capitale Teheran, migliaia di manifestanti hanno portato foto e striscioni
inneggianti all’Ayatollah Ruhollah Khomeini, il fondatore della Repubblica
Islamica, e al suo successore, la Guida suprema Ayatollah Ali Khamenei.
Manifestazioni anche in migliaia di altri città e villaggi iraniani.
Sono
state bruciate le bandiere israeliana e americana ed esposti cartelli con
“Morte all’America”, “Abbasso l’Inghilterra”, “Morte
per Israele”, “Calpesteremo gli Stati Uniti”, “40 anni di
sfide, 40 anni di sconfitte per l’America” e “Israele non vivrà altri
25 anni”.
In
occasione del discorso ufficiale il presidente iraniano Hassan Rohani, in
piazza Azadi a Teheran, ha detto: ”Non abbiamo chiesto e non chiederemo il
permesso di sviluppare diversi tipi di missili. Porteremo avanti il nostro
impegno e il nostro potere militare”.