“Non distoglieremo
lo sguardo da un regime che canta ‘Morte all’America’ e minaccia il genocidio
contro il popolo ebraico”. E’ uno dei passaggi del discorso tenuto dal
presidente Donald Trump, in occasione del suo discorso al Congresso sullo stato
dell’Unione.
Immediata è arrivata la reazione del
regime iraniano, attraverso un Twitter del ministro degli Esteri iraniano,
Mohammad Javad Zarif: “Gli iraniani – inclusi i nostri connazionali ebrei
– stanno commemorando 40 anni di progresso (dalla rivoluzione islamica del
1979, ndr) nonostante la pressione degli Stati Uniti, proprio mentre Donald
Trump ci accusa di nuovo”. “L’ostilità degli Stati Uniti (nei
confronti dell’Iran, ndr) – ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran –
li ha portati a sostenere dittatori, macellai ed estremisti, che hanno solo
portato alla rovina la nostra regione”.